A cosa serve la formazione? (Parte seconda)

Nello scorso articolo abbiamo avvicinato la formazione all’imparare la strategia nei giochi.

Quando si impara a giocare a scacchi occorre sapere le regole di base, ma non servono certo per vincere una partita. Servono per poter giocare. Poi occorre prendere consapevolezza di come funzionano i vari elementi nelle diverse situazioni. Occorre sapere che aprire con il pedone all’estrema destra o all’estrema sinistra non è proprio un buon inizio se l’obiettivo che si persegue è la vittoria (a meno di strategie molto evolute, dette “aperture”). Occorre sapere che più si guadagna il centro della scacchiera con alfieri e cavalli, più si ha la possibilità di mettere in difficoltà l’avversario. Occorre sapere che mandare la regina allo sbaraglio verso i pezzi avversari, senza prima aver sviluppato alfieri, cavalli, torri, non ci facilità la vittoria. E così via.

Così è anche nel poker. Non basta sapere regole e punteggio per diventare bravi. Ma l’esempio del poker ci permette di evidenziare come le reazioni emotive siano elementi che intervengono nella dinamica del sistema: se ogni volta che un avversario rilancia ho timore che abbia carte migliori delle mie, passerò la mano. Ma se l’avversario rilancia a ogni mano, la mia reazione di timore non è più giustificata, perché vuol dire che quell’avversario probabilmente sta provando a farmi pressione per farmi passare la mano e prendere i soldi del piatto. Le mie reazioni emotive, dunque, sono elementi del sistema di cui occorre prendere consapevolezza.

Occorre allora riportare questi elementi il più possibile nella sfera della consapevolezza affinché possano essere gestiti efficacemente in relazione al compito da raggiungere.

Se non sbaglio era Abramo Lincoln che disse "se ho tre ore per abbattere un albero, uso la prima ora per affilare l'ascia".

Acquistare la formazione serve a far lavorare le proprie risorse sull’"affilamento" delle proprie strategie di decisione e d’azione. Strategie che di volta in volta possono essere viste a livello individuale o, più spesso, di gruppo.